Nata ad Assisi il 9 settembre del 1989, Angela Federici dice di sé: «Il disegno e la pittura hanno fatto parte della mia persona. Sono stata sempre affascinata dalle opere degli artisti del passato». Ma c’è un preciso momento in cui questa particolare propensione è diventata qualcosa di più nella vita della giovane Angela: «Durante il lockdown mi sono riavvicinata a questa passione, comprando tele e colori ad olio. Passavo le giornate immersa nei miei pensieri combinando colori, sfumandoli con pennelli e creando rilievi con le spatole». C’è anche una figura d’artista che è stata d’ispirazione. «Non voglio certo paragonarmi a Julian Schnabel, ma mi sono innamorata del film bibliografico sul pittore e regista statunitense». Nei suoi lavori, Federici ama sperimentare utilizzando differenti tecniche e materiali. «Per me – dice – fare arte è libertà, sensazioni percepibili dalle differenti tonalità e combinazioni di colori».