Imelda Bassanello nasce a Vicenza, dove ha compiuto la sua formazione artistica. Frequenta, per sei anni, la bottega di Francesco Conz a Cittadella (PD), dove apprende e sviluppa la conoscenza del trattamento del legno con la decorazione e pittura all’antica; tecnica che rielaborerà a suo ingegno creativo nel tempo. Nel 1976 si trasferisce a Savona, dove comincia, professionalmente, la sua carriera artistica e dove decide di aprire, nel 1979, una bottega-atelier di dipintura all’antica su legno a cui darà il nome di “La Mela”. Conosciuta dal grande pubblico per il suo inconfondibile stile, dimostra di esse un’artista versatile e completa. Le sue opere evidenziano di lei una divertita abilità, unità ad una agilità scultorea. Ciò dimostra come l’artista riesca a rinnovarsi continuamente pur rimanendo fedele a quella delicata effusione di magico colore che fa di ogni sua produzione una favola originale. Proprio per questo motivo le sono arrivate molte richieste di creazione di insegne per locali che si possono ancora vedere in giro per l’Italia e per l’Europa. Per via delle sue numerevoli partecipazioni a mostre e uscite per esecuzioni di lavori in loco (si ricordano opere gigantesche eseguite in due locali alle isole Canarie, in Svizzera, in Germania, in Francia, in Ungheria, in Crimea, in Albania e a sud della Spagna), non ha un’assidua presenza in laboratorio, che continua la sua reale esistenza e produzione nonostante tutto.