Architetto, vive oggi sulle colline di Verbania (Lago Maggiore). Intorno agli anni Novanta, orienta i propri interessi verso la scrittura nella forma espressiva della poesia. È vincitore di diversi premi letterari, nazionali ed internazionali. Nel 2008 è invitato al XIII Festival Internacional de Poesia de La Habana, Cuba. Definito un poeta “visionario”, per le immagini evocative che popolano i suoi testi, la sua è una poesia rivolta all’uomo, al fascino conflittuale della sua esistenza. Dalla parola scritta al suo colore è un cammino naturale, intrapreso nel soddisfacimento di quell’esigenza narrativa che la sua visione eclettica del descrivere, quasi gli impone. Così le “incursioni impertinenti nel colore”, come lui le definisce, altro non sono se non delle vere e proprie “emergenze espressive”. I riferimenti stilistici più probabili possono rimandare a certe forme dell’astrattismo, più facilmente all’espressionismo astratto informale, se non addirittura ad alcuni linguaggi contemporanei della pop-art. Le sue opere sono state esposte a Milano, Roma e in altre città italiane oltre che a Locarno, in Svizzera.