Carlo Alberto Perillo nasce ad Orbetello nel 1963. Da sempre appassionato dell’arte, all’età di 14 anni organizza la sua prima mostra personale in un noto ristorante all’Argentario dove lavorava come cameriere; lì incontra il Maestro Renzo Vespignani che gli insegna le basi dell’incisione e dell’acquaforte incitando al giovane pittore di proseguire la strada artistica. Dopo essersi diplomato all’istituto tecnico nautico come macchinista, Perillo capisce fortemente che la sua strada è quella dell’arte. Artista poliedrico, infonde la sua arte nella personalizzazione degli ambienti domestici e lavorativi, utilizzando le arti della materia e del colore con stucchi, mosaici, complementi d’arredo, lampade, pavimenti, cucine, dimostrando come l’artista guarda la società e l’arte con uno sguardo differente e postmoderno. Perillo, che ha già in programma di esporre a New York e Parigi per il 2021, ha esposto in numerose mostre personali e collettive tra cui si annoverano: Biennale dei Normanni, Monreale (PA) settembre 2020, vincitore del Premio Cultura Identità; mostra personale sul tema “Olocausto” , Porto S. Stefano (GR) 1993; mostra “Arte e Cinema”, Palazzo Desideri di Marino (RM) vincendo il suo primo premio internazionale “Dante Alighieri”, 1992.
artisti
Maria Pacheco Cibils
Maria Pacheco Cibils è una designer e artista argentino-portoghese che attualmente vive e lavora tra l’Italia e l’Argentina. Le sue opere spaziano dalla pittura, alle installazioni d’arte. Ha collaborato con prestigiose riviste, giornali ed emittenti televisive, produzioni teatrali, di danza classica e spettacoli di danza contemporanea. Creatrice di vari marchi, ha lavorato allo sviluppo di collezioni di moda e di diversi prodotti. Le sue ricerche, in pittura e nell’ambito delle installazioni ambientali, sono incentrate su temi primordiali e archetipici. Il suo lavoro è da intendersi come indagine estesa su i quattro elementi della natura come radici di tutte le cose immutabili ed eterne. Elementi intesi come base delle reali sensazioni si articolano nei termini di Coesione, misura dello spazio e del tempo – Acqua. Solidità e inerzia – Terra. Espansione e luminosità – Aria. Calore, compiutezza, totalità e rigenerazione – Fuoco. Tra le numerose mostre ed eventi a cui ha partecipato vi troviamo: “Human Perceptions” , Mostra Internazionale di Arte Contemporanea, Co Galleries, Berlino (Germania), 2020; partecipazione all’Annuario d’Arte Moderna e Artisti Contemporanei 2020, ACCA Edizioni. Roma Srl; Raw – mostra “FUOCO – ETERNITÀ – SAPERE” Biblioteca Angelica, Roma, 2017.
ARTWORKS
Simona Occhiuzzi
Simona Occhiuzzi pittrice napoletana classe ’78, si appassiona giovanissima al disegno e alla pittura.
Frequenta lo IED di Roma ed è allieva di Riccardo Mannelli.
Nel 2003 torna a Napoli dove comincia a lavorare come illustratrice per varie case editrici e agenzie pubblicitarie. Il lavoro d’ufficio però le sta stretto e comincia così a dedicarsi completamente alla sua passione. Le sue opere, semplici e intense, trasmettono in chi le osserva la sensazione e l’emozione di vivere in un mondo di contrasti e di armonia in cui i colori hanno il potere di tenerci uniti.
Che sia all’ombra di un pino marittimo o all’alba di un giorno d’estate o ancora nella luce riflessa nel mare di un freddo inverno, i quadri di Simona sono entrati nel cuore e nelle case di quanti hanno saputo apprezzare il suo tratto inconfondibile. Ha esposto in varie mostre collettive e personali tra cui la recente Emirates Art Connection, Abu Dhabi – Dubai, ottobre 2020; personale “Boom” al Castel dell’ Ovo di Napoli.
ARTWORKS
Leonardo Niola
Leonardo Niola Nasce a Roma nel 1991. Inizia gli studi presso il liceo artistico di Roma. Affascinato dalla prospettiva, dalle ombre, dalle teorie del colore e della percezione visiva, continua la sua sperimentazione da autodidatta, sviluppando uno stile personale surrealista. Sceglie la tecnica della pittura ad olio per poter affrontare l’opera come un’esperienza in continuo mutamento, un piccolo percorso di introspezione e di crescita. Nelle sue opere affronto i vizi e le virtù dell’uomo moderno ed il suo rapporto con i propri simili e con il Pianeta, con l’intento di trascinare l’osservatore in un Universo onirico in cui cercare nuovi spunti per poter riflettere. Artista eclettico ed appassionato Niola ha al suo attivo diverse pubblicazioni e la partecipazione a diverse iniziative artistiche di grande valore. Tra le diverse mostre di cui è stato protagonista si segnalano le due personali “Leonardo Niola” all’Area Contesa Arte a Roma (2019) e “Surreali Espressioni” alla galleria Ess&rre. Diverse le collettive nelle quali si è distinta la sua arte. E, in particolare, “Punti di vista” alla galleria Ess&rre a Roma (2019), dove ha partecipato anche alle collettive “Amabili visioni” (2019) e “Harbour’s Springs” (2019). Ha partecipato anche a fiere come “Arte Genova” (2019).
ARTWORKS
Micaela Montaldo
Micaela Montaldo, nata a Vercelli il 22 settembre del 1962. Da circa sette anni frequenta un corso di pittura all’Università Popolare Biellese e fa parte del direttivo del gruppo artistico Ri Circolo.
Ha partecipato nel 2013 ad una mostra di artisti biellesi nel Comune di Castelletto Cervo, nel 2014 ha esposto alla biennale di Gubbio Arte in Palazzo Bargello, nel 2016 ha esposto presso l’associazione culturale Il Prisma di Trivero ricevendo una menzione per l’acquerello “Monte Camino” e nel 2018 ha esposto alla Brick Lane Gallery Londra.
ARTWORKS
Nikolina Marjanovic Scalise
Nata nel 1985 nell’allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, Nikolina si laurea in Ingegneria Edile Architettura nel 2013 a Rende e successivamente viaggia in giro per l’Europa sia per lavoro che per trovare nuovi stimoli culturali.
Le sue creazioni nascono da un input fotografico, che intrappola sensazioni e le trasforma in visioni concrete. Immagini alcune volte chiare e figurative, altre scomposte, tutte plasmate da una forte espressione emotiva. La sua è un’arte aperta, caratterizzata da soggetti sempre diversi e una visione umanitaria internazionale.
L’artista definisce la sua pittura come un’immagine che coglie attimi ed emozioni, più che descrivere scene. I colori vengono stesi con pennelli, spatole o, in un rapporto di più stretta simbiosi con la pittura, attraverso le dita. Il contatto diretto tra tela e mani è vissuto come un momento di profonda intimità che genera un campo creativo tattile, punto chiave della sua arte. Un rapporto diretto, tutto retto da un fondo di ordinata geometria e simmetria, addolcito da linee curve che traducono lo stato emotivo dell’artista. Espone le sue opere in personali e collettive dal 2018. Vive e opera tra il Sud Italia e l’Austria.