Nata a Terni, dove vive e lavora, ha una particolare predisposizione sia per il paesaggistico informale che per il figurativo ornamentale. Pittrice e disegnatrice, predilige tecniche quali olio su tela, grafica e tempera. L’artista è consapevole della sua prorompente vitalità artistica e di essere dotata di un talento che è capace di esprimere in maniera dinamica, tramite percorsi lineari che riescono a liberarsi in una garbata sinfonia cromatica. Componente dell’associazione “Napoli Nostra”, interviene attivamentein diverse manifestazioni culturali organizzate in tutta Italia. Può vantare la partecipazione a numerose e prestigiose esposizioni nelle quali il tratto distintivo della sua arte si fa sempre notare. Collabora con diverse realtà artistiche ed ha al suo attivo pubblicazioni degne di nota che pongono l’accento sulla peculiarità della sua attività artistica che la pittrice riesce a rivestire di nuova vitalità, accendendo l’entusiasmo di coloro che visitano le mostre alle quali partecipa.
pittori
Simona Occhiuzzi
Simona Occhiuzzi pittrice napoletana classe ’78, si appassiona giovanissima al disegno e alla pittura.
Frequenta lo IED di Roma ed è allieva di Riccardo Mannelli.
Nel 2003 torna a Napoli dove comincia a lavorare come illustratrice per varie case editrici e agenzie pubblicitarie. Il lavoro d’ufficio però le sta stretto e comincia così a dedicarsi completamente alla sua passione. Le sue opere, semplici e intense, trasmettono in chi le osserva la sensazione e l’emozione di vivere in un mondo di contrasti e di armonia in cui i colori hanno il potere di tenerci uniti.
Che sia all’ombra di un pino marittimo o all’alba di un giorno d’estate o ancora nella luce riflessa nel mare di un freddo inverno, i quadri di Simona sono entrati nel cuore e nelle case di quanti hanno saputo apprezzare il suo tratto inconfondibile. Ha esposto in varie mostre collettive e personali tra cui la recente Emirates Art Connection, Abu Dhabi – Dubai, ottobre 2020; personale “Boom” al Castel dell’ Ovo di Napoli.
ARTWORKS
Rossella Montagna
Nasce a Milano, ma vive molti anni della sua vita a Taranto e, nel 2006, si trasferisce a Roma, dove vive ed opera. Pittrice per vocazione ed inclinazione naturale, sin dall’infanzia dedica la sua vita all’arte. Da quelle prime acerbe prove, Montagna passa a più “ardue imprese”, con quadri ad olio su tela colmi di virtuosismi, grazie a significativi progressi nella padronanza delle tecniche compositive e ad uno studio universitario dei maestri della Pittura Italiana del periodo Umanistico-Rinascimentale. L’intensità con cui ha sempre vissuto la sua vita, è profondamente riflessa nella sua arte introspettiva, in cui l’impulso creativo è supportato dal nucleo di tutte le sue esperienze precedenti. Nel suo cammino evolutivo artistico, riscuote un sempre maggiore successo di critica e di pubblico. Ha al suo attivo, in ormai 30 anni di carriera, diverse mostre personali e numerose partecipazioni ad esposizioni collettive, oltre a rassegne in svariate città italiane ed estere. È inserita in cataloghi ufficiali dell’Arte Contemporanea Italiana e in riviste d’Arte nazionali. Sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private, e in musei italiani.
ARTWORKS
Kerstin Kager
Kerstin Kager è nata a Graz in Austria nel 1966. Dopo gli studi di francese e tedesco è diventata insegnante di lingue. Nel 2001 termina lo studio di arte e terapia a Vienna.Fin dalla sua infanzia Kager è stata affascinata dai colori e dalle opere d’arte. È sempre stata colpita da colori, forme e ombre. Nei suoi dipinti usa colori espressivi disegnando al contempo linee potenti in bianco e nero per catturare momenti speciali. Tra i suoi soggetti troviamo sia che uomini e gli animali catturati in momenti straordinari e particolari della vita quotidiana; per tale motivo l’artista ha il suo album da disegno sempre a portata di mano pronto per imprimere tali scene. Per l’artista dipingere è come veder raccontata la sua storia su un suo dipinto; opere che sono sature di ovvietà e cliché, che volte appaiono stravaganti e altre volte sembrano sottoprodotti tipici dello stile di vita austriaco. Nei suoi lavori cerca spesso di isolare i movimenti considerati, dall’artista, parte fondamentale di un’opera, e che vengono intesi come metafora dell’uomo che è alla continua ricerca di sé. Dal 1997, Kerstin Kager ha esposto i suoi lavori in diverse mostre in Austria e in altri paesi europei come Germania, Francia o Italia. Nel 2019, ha avuto l’opportunità di far parte della New York Art Expo. Nel 2020 ha tenuto una mostra personale a Firenze.
ARTWORKS
Cinzia Inglese
Originaria del Salento, è pittrice, pizzica e studiosa delle sue origini. Come il mito di Aracne – la fanciulla che sfidò Atena nell’arte della tessitura e che per la sua sfrontatezza fu trasformata dalla dea in un ragno, condannata a tessere le sue belle tele per l’eternità – così ha sempre vissuto nel suo bisogno di tessere i colori su tela. Oscilla costantemente tra il desiderio di vivere realtà diverse e l’urgenza di tornare alle sue radici, nell’antica casa dei nonni dove, tra vigneti e uliveti, correva a piedi nudi nella terra rossa e sulle selvagge scogliere della costa ionica . Il suo percorso artistico nasce dal figurativo, con l’utilizzo di tecniche di pittura ad olio e acquarello, ed è vissuta per molti anni come una ricerca intima e privata, che poi la porta gradualmente all’acrilico e all’uso di sabbia, pietre, gesso, colle, carta, materiali riciclati e, infine, resina e pigmenti. Solo di recente decide di condividere la sua arte in cui ritrova la sensibilità per i grandi temi ambientali, il ricordo di un grande viaggio, il riflesso di un momento. Tra le sue mostre più importanti si segnalano: Tour biennale d’Europa (Parigi Carrousel du Louvre, Barcellona MeAM, Londra Sleek Art in Shoredltch Gallery, Venezia Scuola Grande di San Teodoro), 2022/2023; Parma Art Fair, Parma marzo 2022; THE LINE Contemporary Art Space The Forge, Londra 2021; Valid World Hall (Barcellona – Spagna), Barcellona 2021; terzo posto al Trofeo Art in the World; Italia 2022, secondo posto al “Premio Vittorio Sgarbi”, Italia 2021; primo posto al “Premio van Gogh” (La Chimera), Italia 2021; partecipazione alla terza edizione di “Premio IconArt”, Salerno 2021 e “Luxembourg Art Prize”, Lussemburgo 2021.
ARTWORKS
Gabriele Ieronimo
Ieronimo Gabriele nasce nel 1959 in un paesino dei monti Dauni, denota fin dall’infanzia una spiccata passione per il disegno e i colori, dipingendo già dalle elementari, passione che coltiva poi negli anni.
Si iscrive all’istituto d’arte Fausto Melotti e dopo qualche anno inizia a frequentare lo studio del professor Paolo Minoli, collaborando alla realizzazione delle sue opere sullo studio del colore e alla esecuzione di serigrafie d’arte di opere degli astrattisti comaschi.
Dopo varie vicissitudini, inizia a lavorare nel settore Contract alberghiero che lo impegna a tempo pieno per molti anni.
Nel 2000 la passione per la pittura, mai sopita, riemerge prepotentemente, Gabriele inizia la produzione di numerose opere, ripartendo da soggetti geometrici, figurativi, spaziando poi vari generi, la continua ricerca lo porta alla realizzazione di opere astratte, con una forte presenza materica, sempre caratterizzate da forme sinuose e armonie di colori.
Realizza diverse mostre personali, la prima delle quali intitolata “Passione di forme e colori”, caratterizzata da quadri di diversi stili dal geometrico al figurativo e alcune opere astratte, alla ricerca della propria identità creativa .
Nel 2017 realizza la mostra personale alla Corte San Rocco di Cantù, “dinamismo e colori dell’anima” , con una quarantina di opere astratte che rispecchiano le diverse fasi evolutive della sua crescita artistica, caratterizzate da forme dinamiche, importanti texture materiche e colori corposi da cui traspaiono differenti stati d’animo dell’artista.
Partecipa a diversi eventi culturali e di beneficienza, come la festa del legno di Cantù, importate manifestazione, dove molti artisti si sfidati con opere pittoriche a tema.
Realizza varie mostre collettive , partecipando ad eventi organizzati dall’associazione culturale Calabro-Brianzola ed eventi a tema tra le quali food art and wine, dove l’arte pittorica si intreccia con l’arte culinaria.
Nel 2018 realizza la mostra personale alla Pro Cantù intitolata “tu chiamale se vuoi emozioni “ con opere materiche sempre caratterizzate da armonie di colori ed evoluzioni dinamiche. La tecnica pittorica si evolve grazie alla necessità dell’inserimento gestuale che porta a valorizzare le opere con interventi di action painting che permettono all’artista di esprimere al meglio le proprie emozioni.
Nel 2019 partecipa alla mostra collettiva “ Astrattissima”a Palazzo Opesso di Chieri, con la partecipazione di artisti delle 20 regioni Italiane, curata da Enzo Briscese , Giovanna Arancio e presentata dal critico d’arte Giovanni Cordero.