Vive a Fidenza, in provincia di Parma. Dopo un lungo periodo d’inattività, nell’estate del 2005 riprende a dipingere. Inizia col pennello in maniera assolutamente veristica, passa poi alla spatola giocando col bianco e nero quando è ormai satura di colore. Cambiando genere, e a volte anche tecnica, dipinge metropoli alle quali sovrappone donne intese come stati d’animo, nella percezione della faticosa ricerca di equilibrio ed armonia. Concepisce opere con la sovrapposizione di più immagini figurative, spesso su sfondo astratto. “L’artista parmense possiede un ricco bagaglio tecnico e stilistico – ha scritto di lei la presidentessa di ArtetrA Veronica Nicoli – Protagoniste assolute delle sue opere sono le donne di oggi, eroine della modernità che affermano con grande dignità il proprio diritto di esistere”. L’artista ha partecipato a numerose mostre. E in particolare: Art Innsbruck, Innsbruck 2021; Scope New York, New York 2020; Art Innsbruck, Innsbruck 2020; “Arte Paris”, Parigi settembre 2019; “Arte Lisbona”, Lisbona maggio 2019; “Arte Madrid”, Madrid marzo 2019; “Arte Praga”, Praga gennaio 2019; “Arte Salerno”, Salerno dicembre 2018; “Arte Milano”, Milano ottobre 2018; mostra personale a Fidenza, ottobre 2017; personale “Sinfonia in rosso”, Busseto giugno 2016.
pittori
Veronica Baldassari
Veronica Baldassari ha iniziato a fotografare fin da piccola, grazie alla passione trasmessale dal padre. Di sé dice: “La mia è una fotografia visionaria, non mi interessa fotografare cose nuove, mi interessa vedere le cose in modo nuovo. Per me l’arte, come la fotografia, devono saper proiettare lo spettatore attraverso una prospettiva visiva diversa, una buona fotografia deve turbare e smuovere la coscienza, deve essere esplicita, audace, creativa e visionaria”. Tra i suoi progetti, va segnalato XXIICENTURY: si tratta di lavori in cui Baldassari interpreta fotograficamente tutti gli eventi che hanno sconvolto il nostro secolo: la pandemia da Covid-19, la plastica che soffoca gli oceani, l’incendio che ha devastato l’Amazzonia, il cyber bullismo, la guerra in Afghanistan. La sua foto dal titolo “Hard Life” è stata esposta per un mese all’interno della mostra Arte&virTus che si è tenuta a Milano nell’ottobre 2020 e si è imposta nella sezione creativa di Passepartourgallery.
ARTWORKS
Gianni Grattacaso
Gianni Grattacaso è artista sensibile ed apertissimo alle nuove idee. La sua visione si esprime essenzialmente in Bianco e Nero. La scoperta inaspettata della Polaroid segna un nuovo traguardo, e l’artista si definisce “pittore istantaneo”. Immerge tutta la sua anima nell’ “infinito” spazio di una istantanea, vi scruta con occhi curiosi, attenti e scrupolosi, alla ricerca della vita, dell’esistere delle cose: i Verdi, i Blu, il Mare, il Sangue, la Notte, la Morte; le trasparenze del Vetro, dell’Aria, del Pensiero; ma anche di un Sorriso, i Rumori e i Suoni dell’anima. Ha partecipato a mostre ed eventi tra cui, i più recenti sono:Miami Scope Art Show Fair, Miami Beach dicembre 2019; Arte Lisbona “Premio Vasco da Gama”, Lisbona, maggio 2019; “Italy Taste of Beauty” a febbraio2019, Cagliari presso il Museo Sant’ Eulalia; “AFFORDABLE ART FAIR” , Milano a gennaio 2019; “Arte Salerno” presso Palazzo Fruscione e la personale presso la chiesa SS. Addolorata, a Salerno, a dicembre 2018; “Arte Milano-The Factory “ presso la Fabbrica del Vapore, a Milano, ad ottobre 2018; “Expohoto 2015 – XVI China International Photographic Art Exhibition” in Cina.
ARTWORKS
Giancarlo Ciccozzi
Sin dagli inizi del suo percorso artistico, si evince la sua predilezione per l’arte informale. Dagli anni ‘90 inizia gli studi sui grandi maestri come Burri e Mariani. La sua arte è “puro caos controllato della materia”, come risultato di gesti manuali impressi sulla tela con una tecnica assai raffinata. Utilizza materiali come pietrame, collanti speciali e colla di coniglio, pigmenti di terre lontane, iuta, lino e carta antica, visibili nelle serie “Trasposizioni”, “Cementi” e “Catrami”. Ha partecipato a varie manifestazioni, nella maggior parte delle quali è stato insignito di diversi premi. Tra le altre: Emirates Art Connection”, Abu Dhabi – Dubai, ottobre 2020; Scope New York, New York marzo 2020; Biennale internazionale Arte Italia, Atene dicembre 2019; Arte Lisbona, Lisbona maggio 2019; mostra a Palazzo dell’Emiciclo, L’Aquila aprile 2019; Arte Madrid, Madrid marzo 2019; Arte Praga, Praga gennaio 2019; personale al “National Museum di Tirana”, Albania 2018; “Arte Salerno”, Salerno dicembre 2018; Biennale di Pescara, 2018; Premio internazionale “Beato Angelico”, 2016; “Premio Sulmona”, 2016; “Triennale di Verona”, 2016. Artista riconosciuto negli Usa agli Oscar Project, Los Angeles-NewYork 2015.
ARTWORKS
Moira Sperolini
Esoterica, spirituale, raffinata, sensibile, amante della numerologia e della natura. Moira Sperolini nell’arte ritrova se stessa: il suo essere mamma, donna, imprenditrice ricercata, attenta, precisa, curiosa, eclettica, tenace, determinata, arguta e sensibile. Un’artista che “si è fatta da sola”. La sua carriera professionale è iniziata, da giovanissima, in una sala da poker di Brescia. Da quella sala Moira ne è uscita vittoriosa e ha investito i frutti di quella passione in una rete di affari che l’ha portata nel mondo dell’imprenditoria, toccando l’apice e ricoprendo il ruolo di CEO in un’azienda oggi consolidata a livello internazionale. Immersa in una costante ricerca della bellezza visiva e spirituale, come artista combina l’astratto a pietre rare, alcune delle quali con proprietà curative. Così nascono i suoi splendidi oggetti di design. Forte personalità, tecnica, creatività e attenzione ai dettagli sono gli elementi che contraddistinguono lei e la sua arte. Nelle creazioni di Moira Sperolini la resina si mescola agli ossidi, alle terre, ai colori mica, portando lo spettatore in un mondo parallelo, lontano dalle convenzioni sociali e dal materialismo. Oro e argento impreziosiscono i dettagli, ricordando l’unicità e il valore della vita e della persona.
ARTWORKS
Leonardo Niola
Leonardo Niola Nasce a Roma nel 1991. Inizia gli studi presso il liceo artistico di Roma. Affascinato dalla prospettiva, dalle ombre, dalle teorie del colore e della percezione visiva, continua la sua sperimentazione da autodidatta, sviluppando uno stile personale surrealista. Sceglie la tecnica della pittura ad olio per poter affrontare l’opera come un’esperienza in continuo mutamento, un piccolo percorso di introspezione e di crescita. Nelle sue opere affronto i vizi e le virtù dell’uomo moderno ed il suo rapporto con i propri simili e con il Pianeta, con l’intento di trascinare l’osservatore in un Universo onirico in cui cercare nuovi spunti per poter riflettere. Artista eclettico ed appassionato Niola ha al suo attivo diverse pubblicazioni e la partecipazione a diverse iniziative artistiche di grande valore. Tra le diverse mostre di cui è stato protagonista si segnalano le due personali “Leonardo Niola” all’Area Contesa Arte a Roma (2019) e “Surreali Espressioni” alla galleria Ess&rre. Diverse le collettive nelle quali si è distinta la sua arte. E, in particolare, “Punti di vista” alla galleria Ess&rre a Roma (2019), dove ha partecipato anche alle collettive “Amabili visioni” (2019) e “Harbour’s Springs” (2019). Ha partecipato anche a fiere come “Arte Genova” (2019).