Nato a Cagliari dove vive e lavora. La sua passione per l’arte si manifesta sin dall’infanzia, quando è già palese la sua attitudine per il disegno. Un talento, questo, che educa da autodidatta anche perché, per motivi legati al lavoro, può dedicare alla pittura solo il tempo libero. Nel corso degli anni sperimenta diverse tecniche pittoriche, prediligendo l’olio su tela e, in particolare, la tecnica del bagnato sul bagnato che gli consente di riprodurre le più leggere sfumature. Grazie a ciò riesce a donare naturalezza e corpo alle immagini che riproduce. Ha partecipato a diverse mostre collettive e concorsi d’arte. In tali sedi ha ricevuto numerosi apprezzamenti e riconoscimenti del suo modo innovativo di fare arte. Ha partecipato a numerose esposizioni. In particolare: “Arte Italia 2019”, Atene dicembre 2019; “Arte Firenze”, Firenze novembre 2019; “Arte Paris 2019”, Parigi settembre 2019.
pittori
Grazia Santarpia
Grazia Santarpia, classe ‘83, è un artista poliedrica; difatti i suoi interessi spaziano dalla pittura alla scultura, passando per il design, la poesia all’illustrazione per l’infanzia e la progettazione visiva. La sua passione per l’arte è innata e, sin da ragazzina, l’ha portata ad esporre le sue opere partecipando a mostre personali e collettive, ottenendo premi e riconoscimenti positivi da parte della critica. Si è laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli con la tesi di ricerca: “ Il suono nel divenire della materia”, volta ad un analisi poetica delle recenti scoperte nel campo della fisica quantistica relative allo stato vibratorio della materia. Studio che poi applicherà nei sui lavori, le cui intenzioni sono quelle di rendere le sue opere sonoro-ambientali, dove per sonoro si intende la vibrazione emessa dallo strofinio/contatto tra due o più corpi che si incontrano/scontrano tra di essi. Ne derivano vibrazioni che appartengono al luogo stesso facendo così dell’opera una sorta di megafono che fa da voce/canto di quel luogo stesso. Da oltre dieci anni lavora nel suo atelier a Pompei (Na) dove Arte e Design si contaminano in un universo di sperimentazioni.
ARTWORKS
Paola Pettini Agusta
Nata a Terni, dove vive e lavora, ha una particolare predisposizione sia per il paesaggistico informale che per il figurativo ornamentale. Pittrice e disegnatrice, predilige tecniche quali olio su tela, grafica e tempera. L’artista è consapevole della sua prorompente vitalità artistica e di essere dotata di un talento che è capace di esprimere in maniera dinamica, tramite percorsi lineari che riescono a liberarsi in una garbata sinfonia cromatica. Componente dell’associazione “Napoli Nostra”, interviene attivamentein diverse manifestazioni culturali organizzate in tutta Italia. Può vantare la partecipazione a numerose e prestigiose esposizioni nelle quali il tratto distintivo della sua arte si fa sempre notare. Collabora con diverse realtà artistiche ed ha al suo attivo pubblicazioni degne di nota che pongono l’accento sulla peculiarità della sua attività artistica che la pittrice riesce a rivestire di nuova vitalità, accendendo l’entusiasmo di coloro che visitano le mostre alle quali partecipa.
ARTWORKS
Carlo Alberto Perillo
Carlo Alberto Perillo nasce ad Orbetello nel 1963. Da sempre appassionato dell’arte, all’età di 14 anni organizza la sua prima mostra personale in un noto ristorante all’Argentario dove lavorava come cameriere; lì incontra il Maestro Renzo Vespignani che gli insegna le basi dell’incisione e dell’acquaforte incitando al giovane pittore di proseguire la strada artistica. Dopo essersi diplomato all’istituto tecnico nautico come macchinista, Perillo capisce fortemente che la sua strada è quella dell’arte. Artista poliedrico, infonde la sua arte nella personalizzazione degli ambienti domestici e lavorativi, utilizzando le arti della materia e del colore con stucchi, mosaici, complementi d’arredo, lampade, pavimenti, cucine, dimostrando come l’artista guarda la società e l’arte con uno sguardo differente e postmoderno. Perillo, che ha già in programma di esporre a New York e Parigi per il 2021, ha esposto in numerose mostre personali e collettive tra cui si annoverano: Biennale dei Normanni, Monreale (PA) settembre 2020, vincitore del Premio Cultura Identità; mostra personale sul tema “Olocausto” , Porto S. Stefano (GR) 1993; mostra “Arte e Cinema”, Palazzo Desideri di Marino (RM) vincendo il suo primo premio internazionale “Dante Alighieri”, 1992.
ARTWORKS
Maria Pacheco Cibils
Maria Pacheco Cibils è una designer e artista argentino-portoghese che attualmente vive e lavora tra l’Italia e l’Argentina. Le sue opere spaziano dalla pittura, alle installazioni d’arte. Ha collaborato con prestigiose riviste, giornali ed emittenti televisive, produzioni teatrali, di danza classica e spettacoli di danza contemporanea. Creatrice di vari marchi, ha lavorato allo sviluppo di collezioni di moda e di diversi prodotti. Le sue ricerche, in pittura e nell’ambito delle installazioni ambientali, sono incentrate su temi primordiali e archetipici. Il suo lavoro è da intendersi come indagine estesa su i quattro elementi della natura come radici di tutte le cose immutabili ed eterne. Elementi intesi come base delle reali sensazioni si articolano nei termini di Coesione, misura dello spazio e del tempo – Acqua. Solidità e inerzia – Terra. Espansione e luminosità – Aria. Calore, compiutezza, totalità e rigenerazione – Fuoco. Tra le numerose mostre ed eventi a cui ha partecipato vi troviamo: “Human Perceptions” , Mostra Internazionale di Arte Contemporanea, Co Galleries, Berlino (Germania), 2020; partecipazione all’Annuario d’Arte Moderna e Artisti Contemporanei 2020, ACCA Edizioni. Roma Srl; Raw – mostra “FUOCO – ETERNITÀ – SAPERE” Biblioteca Angelica, Roma, 2017.
ARTWORKS
Simona Occhiuzzi
Simona Occhiuzzi pittrice napoletana classe ’78, si appassiona giovanissima al disegno e alla pittura.
Frequenta lo IED di Roma ed è allieva di Riccardo Mannelli.
Nel 2003 torna a Napoli dove comincia a lavorare come illustratrice per varie case editrici e agenzie pubblicitarie. Il lavoro d’ufficio però le sta stretto e comincia così a dedicarsi completamente alla sua passione. Le sue opere, semplici e intense, trasmettono in chi le osserva la sensazione e l’emozione di vivere in un mondo di contrasti e di armonia in cui i colori hanno il potere di tenerci uniti.
Che sia all’ombra di un pino marittimo o all’alba di un giorno d’estate o ancora nella luce riflessa nel mare di un freddo inverno, i quadri di Simona sono entrati nel cuore e nelle case di quanti hanno saputo apprezzare il suo tratto inconfondibile. Ha esposto in varie mostre collettive e personali tra cui la recente Emirates Art Connection, Abu Dhabi – Dubai, ottobre 2020; personale “Boom” al Castel dell’ Ovo di Napoli.