Nato a Forlì nel 1967, di formazione autodidatta, si è sempre prefissato l’obiettivo di cercare di rappresentare non solo ciò che è visibile agli occhi ma anche e soprattutto la forza di un’emozione, di un pensiero, di un sentire vissuto in un determinato momento. Informale, materico, concettuale, ha risentito dell’influenza dei pittori impressionisti, metafisici, espressionisti e contemporanei. Nei suoi quadri, spesso, la texture è animata ed è composta da elementi e stucchi plastici che completano i colori acrilici, smaltati e le resine utilizzate. Dopo alcune opere create per pura curiosità personale nel 2010, pur continuando a sperimentare ha deciso di mostrare al pubblico il suo mondo intimo partecipando a iniziative, rassegne e concorsi artistici. Nelle diverse manifestazioni ha ricevuto consensi, apprezzamenti e personali gratificazioni che lo hanno arricchito ed aiutato a percorrere il suo cammino interiore.
pittori
Maura Giussani
Maura Giussani nasce a Milano, ma vive e lavora ad Arezzo. La sua ricerca artistica inizia presso il Liceo Artistico “Beato Angelico” della sua città natale e negli anni trova la sua dimensione in una pittura che tende all’Iperrealismo. I suoi soggetti preferiti coincidono con le sue passioni: le auto e le moto d’epoca, i viaggi e gli animali.Ha partecipato a numerose collettive e personali in siti artistico-culturali di importanza nazionale e negli ultimi anni anche in sedi all’estero (Francia, Svezia,Austria, Svizzera e New-York) riscuotendo grandi consensi da parte di critici e collezionisti. Nell’ultimo periodo i suoi soggetti più ricorrenti sono: i “ paesaggi” riflessi sulle carrozzerie delle automobili che, come descritto dalla gallerista Silvia Rossi( ExpArt di Bibbiena)“ […] sono il connubio-contrasto tra architettura e tecnologia che ci invita a riflettere su quanto sia cambiata nella storia la percezione dei luoghi della quotidianità, scalzando l’iconografia classica per proporre un nuovo punto di vista”; e i “pesci“ che sono, come l’artista stessa descrive, un pretesto per indagare l’animo umano attraverso gli eventi che la vita ci porta ad affrontare, un modo di evadere dalla quotidianità e dalle convenzioni che la società ci impone, il tutto visto sempre in chiave ironica.
ARTWORKS
Maurizio Falcocchio
Maurizio Falcocchio nasce a Roma. Sin da piccolo dimostra un notevole talento per il disegno e la pittura. Pur intraprendendo studi tecnici ed economici continua a coltivare il suo interesse per l’arte frequentando botteghe d’arte di alcuni dei più noti artisti contemporanei e corsi privati di pittura. Una prima fase artistica vede le opere di Falcocchio raffigurare figure dalle sembianze umane, prevalentemente femminili, paesaggi surreali e metafisici. Durante la crescita artistica le opere di Falcocchio, oltre al Surreale puro, abbracciano anche il figurativo con la predilezione di paesaggi autunnali in bianco e nero e la Pop Art. La passione e l’amore per la pittura Surreale spingono il giovane artista a creare un suo personale e rivoluzionario stile, definito dallo stesso Falcocchio come “Surreale Minimalista”. Tra le numerose partecipazioni a mostre personali si annoverano: Esposizione collettiva Casa Idea , 2019; Premio Capitolium 2017 – ” Arte in Cammino” – vincitore sezione Metafisica, 2017; Vincitore del Bando di Concorso emanato dal Comune di Fonte Nuova di Roma per l’acquisto di opere d’arte per l’abbellimento della nuova sede degli uffici comunali, 2015; Mostra personale “La metafisica” presso la Galleria il Mondo dell’Arte, Roma, 2013. Le sue opere in permanenza sono esposte presso la Galleria Editrice Latina di Roma- Via Latina n. 41.
ARTWORKS
Lisley Durañon
Lisley Durañon è un’artista nata a Cuba, il 21 novembre 1977. La sua inclinazione per le arti plastiche l’ha ereditata dalla madre, Lilia Ojeda, una donna con una grande passione per il disegno e la pittura. Lisley ha studiato arte presso il Centro Sperimentale di Arti Visive “Jose Antonio Días Peláez” a L’Avana, Cuba. Il suo essere un’artista versatile potrebbe essere la ragione per cui non ha un mezzo definito per esprimere le sue idee: a volte dipinge, altre volte si dedica alla scultura, altre ancora usa la fotografia come mezzo per svolgere il suo lavoro. Di solito le sue tele hanno uno stile surreale. La sua maggior fonte d’ispirazione è la natura e le sue peculiarità afro-caraibiche, che definisce attraverso una tavolozza decisa, con toni sempre accesi, rievocanti in tutte le occasioni il clima tropicale e l’ambiente circostante. Possiede numerosi riconoscimenti come artista, tra cui il primo posto nella Hall “Los Bridges” della Galleria Fayad Jamis all’Avana, Cuba. Inoltre ha una lunga carriera come insegnante di disegno nel Progetto Socio-culturale della Comunità Imagen 3 a L’Avana, Cuba.
ARTWORKS
Katia Di Mella
Diplomata presso l’istituto d’Arte di Anzio, Di Mella è una pittrice e decoratrice autodidatta.
Dal 2013 si occupa della creazione di pannelli decorativi, tele arredo con soggetti vari di carattere figurativo o astratto. La sua è una pittura ad olio e acrilico alla quale si aggiunge una sperimentazione multi-materica. L’artista ha all’attivo numerose esposizioni tra cui: Biennale di Firenze, Firenze 2019; Mostra collettiva Art Workers presso la galleria Biblioteca Angelica di Roma 2018; Mostra d’arte Contemporanea HIC ET NUNC presso l’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto, Roma 2018; galleria Arte Borgo Gallery di Roma, mostra collettiva Tensioni estetiche e Moti di Spirito2018; Castello Ducale Orsini di Fiano Romano; III° Esposizione Arti Visive 2017; esposizione presso il mausoleo della Bela Rosin di Torino; Biennale Metropoli di Torino. Inoltre è vincitrice del Premio Medusa Aurea XXXIX,2016.
ARTWORKS
Valentina Del Gaudio
Nata a Castellammare di Stabia (Na), fin da bambina ha sempre mostrato una predisposizione artistica tanto da diplomarsi presso l’Istituto d’Arte di Torre Annunziata in grafica pubblicitaria e fotografia. L’artista trae ispirazione da tutto ciò che è arte, che sia pittura, musica e letteratura cercando di mettere su carta o attraverso quadri e disegni, emozioni e sentimenti che raffigurano scene di vita quotidiana e temi sociali delicati. Per realizzare le sue opere, utilizza materiali diversi come carta, stucco, legno e stoffa. Per l’artista l’arte rappresenta l’evoluzione ed il cambiamento, evolve e cambia segnando le epoche. Ispirata dai temi sociali attuali, il suo desiderio è quello di mettere il suo istinto creativo al servizio della società per il raggiungimento di libertà, gioia e pace. Tra le sue ultime esposizioni segnaliamo la mostra collettiva in occasione dell’evento Emirates Art Connection, Dubai-Abu Dhabi, ottobre 2020 e due personali “Di Che Amore Mi Amerai Di Malamore”, Castello D’Aquino Grottaminarda Av, Italia 2019; Esposizione Opera Unica Per Inaugurazione Per La Rivista Irpinitaly, dicembre 2019.